Veronica Panarello, lettere al marito e messa per ricordare Loris

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Veronica Panarello

ROMA – Il Procuratore generale ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado, ovvero una condanna a 30 anni di reclusione per Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio Loris il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina, nel Ragusano.

“È lei l’unica colpevole dell’omicidio e dell’occultamento, finora ha solo tentato di discolparsi accusando il suocero”, queste le parole del legale di Andrea Stival.

Intanto – come confermato dal suo difensore – ha comprato i fiori da recapitare al figlio domani, in occasione del terzo anniversario della sua morte: saranno deposti in chiesa, al cimitero e al canalone (dove è stato ritrovato senza vita). Con il marito, poi, nessun contatto negli ultimi mesi: “Gli invia lettere per avere notizie dell’altro figlio ma non si sono più visti. Veronica gli ha causato un enorme dolore, distruggendo la sua vita” ha concluso Daniele Scrofani, legale di Davide Stival, papà del piccolo Loris.

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