Veronica Panarello “picchiava e insultava Loris”, le motivazioni della sentenza di condannda

RAGUSA – Dalle pagine delle motivazioni sulla sentenza di condanna di Veronica Panarello (fonte FanPage) emergono nuovi retroscena sul rapporto tra la madre e il piccolo Loris.

I genitori dei compagni di scuola del piccolo Lorys hanno riferito, nel corso delle indagini, che in effetti i rapporti tra la madre ed il figlio non fossero idilliaci: “Ultimamente mio figlio mi ha riferito che Lorys gli ha confidato che non stava molto volentieri con la mamma e che non vedeva l’ora che tornasse il papà perché la mamma lo picchiava” e ancora “Raccontava ai compagnetti che litigava spesso con la mamma e che gli mancava il papà”.

“Quasi quotidianamente la signora Panarello era solito proferire parole del tipo ‘testa di cazzo’ e ‘coglione'” raccontano i vicini, riferendosi ai continui litigi tra Lorys e Veronica Panarello. Era una routine, si sentivano “rumori di sedie e oggetti sbattere per terra” al punto che, una volta, un compagnetto del piccolo Lorys l’ha definita “una pazza”. Secondo il Gup Andrea Reale ci sarebbe stata un’inversione dei ruoli tra la Panarello ed il figlio, divenuto “quasi un compagno di vita della madre con un compito di sostegno e di riferimento quotidiano”.

 

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