CATANIA – Deve restare in carcere Veronica Panarello, la 26enne accusata di avere ucciso il figlio Loris Stival il 29 novembre a Santa Croce Camerina, Ragusa.
Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Catania che ha rigettato la richiesta della difesa, ossia di annullare l’arresto per omicidio e occultamento di cadavere.
Lei sembra delusa, sembra che abbia sperato concretamente di poter uscire. Agli avvocati avrebbe detto solo: “Non mi credono…”, con riferimento ai magistrati.
“Abbiamo appreso della decisione dei giudici: è un primo passo, ma soltanto in sede cautelare. Aspettiamo di leggere le motivazioni per ricorrere eventualmente in Cassazione. Resto convinto dell’innocenza della mia cliente e lo dimostreremo nelle sedi competenti”. Così l’avvocato Francesco Villardita commenta la decisione del Tribunale del riesame .
In giornata il papà di Veronica, Francesco Panarello, è andato in carcere a trovare la figlia.
Ne è uscito molto provato: “Non è il momento giusto per parlare, non ne ho voglia. Ho solo voglia di piangere per le condizioni in cui ho trovato mia figlia e per come la stanno trattando. Nemmeno quelli al 41 bis… Non ci resta che aspettare la decisione del Riesame”, aveva detto poco prima che il Riesame, invece, decidesse di lasciare Veronica in carcere in attesta del processo o del proscioglimento.