Veronica Panarello scrive al marito: “Non ho ucciso Loris, come puoi crederlo?”

Veronica Panarello
Veronica Panarello

RAGUSA – “Come puoi dopo dieci anni di matrimonio non conoscere tua moglie e come puoi avere dubbi sul fatto che io abbia potuto ammazzare nostro figlio?”: dal carcere di Agrigento Veronica Panarello, la donna accusata per l’omicidio del piccolo Loris, scrive al marito Davide.

La donna – secondo quanto riferisce il suo legale – “non ha potuto vedere le immagini del funerale del figlio. Ha preso troppo male, troppo male che il cuore di fiori non sia stato fatto entrare in chiesa”. “Non mi sono nemmeno accorto del cuscino a forma di cuore mandato da Veronica ai funerali di Loris – aveva risposto il marito Davide – non è stata una mia scelta lasciarlo fuori dalla Chiesa”.

La sorella di Veronica, Antonella dopo le prime interviste in cui era stata più dura ora invece tenta di consolarla: “Perdonami, sono stata molto dura con te. Ma ti voglio bene, sei sempre la mia sorella piccola. Sono stata dura, ma mi sono saltati i nervi per quello che è successo“. Secondo quanto riferito dall’avvocato Villardita, Veronica Panarello ha ricevuto in carcere la visita del padre, unico ammesso della famiglia Panarello alla camera ardente per Loris. L’avvocato parla di un “incontro dolcissimo tra padre e figlia”.

(foto Ansa)

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