![vesuvio eruzione vesuvio eruzione](https://static.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/uploads/2019/06/4582491680e23a1f2556b42b119dfc7c-300x200.jpg)
ROMA – In caso di eruzione del Vesuvio, gli abitanti dei 31 Comuni compresi nella zona rossa dell’area vesuviana e dei 7 Comuni dell’area Flegrea (inclusi alcuni quartieri di Napoli) saranno distribuiti nelle Regioni italiane in attuazione del piano della Protezione civile. “È un risultato importante – ha detto il capo Dipartimento di Protezione civile Angelo Borrelli – di questi protocolli si parlava dal 2002 e la pianificazione dell’ emergenza Vesuvio è cominciata nel 1984”.
Il piano di evacuazione per 1 milione e 155 mila residenti è stato completato ieri, 19 giugno, con la firma degli accordi di gemellaggio tra la Campania e le altre regioni italiane a Palazzo Santa Lucia.
Un’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico si svolgerà nell’area dei Campi Flegrei, dal 16 al 20 ottobre, nell’ambito della settimana di Protezione civile istituita proprio quest’anno. “Non è uno scherzo, ma il modo serio di prepararsi ad eventi che possono essere catastrofici – ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca – i ragazzi devono sapere a memoria che cosa fare in caso di emergenza, conoscere il luogo in cui dovranno recarsi e le modalità per farlo. Va sperimentato un modello organizzativo di evacuazione”. “Da Settembre – ha aggiunto De Luca – comincerà la campagna di comunicazione che informerà ogni cittadino su dove recarsi in caso di emergenza. Alla firma dei gemellaggi hanno partecipato i presidenti della Regione Basilicata, Vito Bardi e della Calabria, Mario Oliverio, il Vicepresidente del Molise, Vincenzo Cotugno; gli Assessori delle Regioni Sardegna, Gianni Lampis e del Lazio, Claudio Di Berardino, Direttori Generali e Capi Dipartimento delle Regioni italiane. (fonte ANSA)