Thomas morto a 17 anni di tumore: aiutava i bimbi malati

di Redazione blitz
Pubblicato il 24 Febbraio 2017 - 14:36 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Un tumore alle ossa ha ucciso il giovane Thomas Ruberti, 17 anni appena, dopo 4 anni di lotta contro la malattia. Il ragazzo di Viadana si è spento all‘ospedale Meyer di Firenze, dove era ricoverato e dove nonostante il tumore era diventato un punto di riferimento per gli altri bambini malati.

Giancarlo Oliani sul quotidiano la Gazzetta di Mantova racconta la storia di Thomas, il cui funerale si terrà il 25 febbraio a Viadana. Sconforto e tristezza per la sua morte non solo nella città dove viveva, ma anche tra i bimbi malati e il personale dell’ospedale Meyer, che Thomas ogni giorno confortava con la sua allegria e il suo sorriso:

“Le prime avvisaglie del male si sono fatte sentire già nel 2013. È quell’anno che Thomas viene ricoverato al Meyer. Vi trascorre alcuni mesi. Dopo le cure sembra riprendersi. La sua forza di volontà è eccezionale. Torna a frequentare il liceo a Viadana. Non solo. Torna anche a suonare il suo clarinetto sia nella banda Estudiantina di Casalmaggiore che nel complesso Ensembe Salieri. Si esibisce anche a Mantova.

La sua capacità di reazione è straordinaria. Ma poi ha una ricaduta e viene di nuovo ricoverato al Meyer dove purtroppo il suo cuore cessa di battere. La famiglia ringrazia pubblicamente il personale di quell’ospedale, in particolare i reparti di Oncoematologia e Dialisi. Chi volesse effettuare una donazione può farlo a favore della Fondazione Meyer e della Nefrologia di quell’ospedale o alla Fondazione Tommasino Baciotti di Firenze che aiuta le famiglie dei bambini ricoverati”.