Viaggi Ventaglio, il tribunale di Milano dichiara il fallimento

Il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento de ‘I Viaggi Del Ventaglio’, la società gravata da un buco di 200 milioni di euro che era stata ammessa al concordato preventivo che oggi e’ stato revocato. La decisione è stata presa dai giudici della sezione fallimentare su richiesta del pubblico ministero Luigi Orsii.

Lo spettro del fallimento si era già palesato la settimana scorsa in vista proprio della riunione del Tribunale fallimentare di Milano che lo scorso febbraio aveva concesso l’ammissione alla procedura, si riunirà il 15 luglio in camera di consiglio.

I giudici giovedì dovevano decidere, sulla scorta delle conclusioni del commissario depositate due giorni fa, se fissare comunque l’udienza per il voto dei creditori sulla procedura oppure se, vista la richiesta di Verna, aprire il procedimento per la revoca dell’ammissione al concordato e per la dichiarazione del fallimento della società. Così hanno scelto per l’ultima opzione. E i motivi li elenca il commissario che, nel bocciare la procedura di salvataggio, punta il dito anche sul ruolo dei liquidatori del tour operator, guidati da Franco Tatò, in un’operazione di vendita di un villagio ‘cult’ del gruppo, a Santo Domingo.

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