ROMA – Il “Viagrino” dovrà cambiare nome. La salsa al peperoncino di Luca Tamburelli ha perso la sfida con la casa farmaceutica Pfizer. L’imprenditore del foggiano aveva usato un gioco di parole sul Viagra, noto farmaco contro l’impotenza, per alludere al potere afrodisiaco del peperoncino. Tamburelli aveva chiesto la registrazione all’Ufficio Brevetti per il nome “Viagrino”, una richiesta che ha scatenato le ire della Pfizer. Non è però la prima volta che la casa farmaceutica produttrice del Viagra protegge il suo prodotto dalla contraffazione e dal commercio illegale. Il “Viagrino” è una delle ultime “vittime” della Pfizer.
Per la pubblicità della sua salsa a base di peperoncino, olive e melanzane, che promette di “stimolare il sapore”, l’imprenditore Tamburelli aveva scelto di tingere di blu il peperoncino. Una mossa che gli è costata una causa da parte della casa farmaceutica, che ha costretto Tamburelli alla rinuncia del marchio e del nome.