Esplosione su un treno cisterna portatore di gas gpl alla stazione di Viareggio, poco prima della mezzanotte. I Vigili del Fuoco rendono noto che sono crollate alcune palazzine. Un bambino è stato estratto vivo dalle macerie di uno degli edifici colpiti dall’incendio.
Il bilancio provvisorio, secondo la Prefettura di Lucca ed i Vigili del Fuoco, è di sei morti e trentacinque feriti con ustioni gravissime (alcune per il 90% del corpo), più altre persone coinvolte meno seriamente.

Fonti della Prefettura di Lucca hanno riferito all’Ansa che «Sarebbe stato il cedimento strutturale dei vagoni a causare il deragliamento del treno». Il treno-merci era formato da quattordici vagoni e le Ferrovie dello Stato rendoto noto che cinque di essi sono deragliati.
Il racconto dei macchinisti all’Ansa: «La cabina è stata invasa dal gas, ma siamo riusciti a scappare. Siamo vivi per miracolo».
Sono circa trecento i Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni ed è stato allestito un centro di pronto soccorso davanti alla sede del Comune. Qui verranno curati i feriti meno gravi, per non intasare l’ospedale Versilia dove sono ricoverati i casi più importanti.