Vicenza. Costringe minorenne a guardare porno su bus, arrestato

Una ragazza di 13 anni è stata costretta da un nigeriano a guardare un film porno su cellulare dell’uomo  mentre era in autobus. L’uomo oltre a costringerla a guardare le toccava le gambe. La giovane è però riuscita a cambiare di posto e appena scesa dall’autobus è riuscita ad avvertire i genitori e la polizia locale di Montecchio Maggiore (Vicenza).

L’uomo, che entro l’8 marzo aveva l’ordine di lasciare l’Italia dopo essere stato fermato la settimana scorsa per vendita abusiva di merce ed essere risultato con il permesso di soggiorno scaduto, è stato tratto in arresto. Per il sindaco di Montecchio Maggiore, Milena Cecchetto, «questo caso dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, la necessità quanto mai impellente di contrastare e combattere in modo fermo e deciso, senza esitazioni di sorta, la presenza dei clandestini nel nostro Paese. A fronte di reiterati comportamenti contrari alla legge, esplicitanti l’arroganza e l’assoluta negligenza per le regole del Paese ospitante, il clandestino in questione ha sottoposto a sopraffazione e violenza una ragazzina indifesa di soli tredici anni, la cui pronta capacità di reazione nonostante la situazione di forte stress psicologico le ha permesso di uscire indenne da questa sgradevole situazione».

«L’intervento immediato degli agenti della polizia locale, in servizio di pattugliamento a piedi ad Alte e la pronta collaborazione dei genitori della vittima – ha concluso – hanno permesso di procedere all’arresto, concludendo positivamente una brutta vicenda. Mi auguro che nei confronti dell’autore del reato si proceda con la giusta punizione»

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