Vicenza, rapinano una villa vestiti da carabinieri: arrestati

VICENZA, 13 OTT – Rapina aggravata e porto d'armi sono le accuse che hanno portato in carcere i quattro presunti autori del 'colpo', usando un travestimento da carabinieri, ai danni del presidente di una Onlus vicentina, il 27 maggio scorso.

L'operazione condotta dai carabinieri ha portato in carcere a Vicenza Andrea Bimbato, 45 anni, di Legnano (Verona) ma residente a Provaglio d'Iseo (Brescia), e Gentian Bajari, 36, originario dell'Albania e residente ad Albignasego (Padova), titolare di un'impresa edile.

Nella casa circondariale di Brescia è stato invece associato Julijan Krapez, 38, sedicente sloveno ma di fatto di nazionalità albanese, conosciuto dalle forze dell'ordine con altri quattro alias; mentre in quella di Bergamo si trova rinchiuso l'albanese Juxhin Dauti, 20, residente a Sarnico (Bergamo), regolare in Italia, nipote di Krapez. Nei loro confronti è stata emessa dal Gip del Tribunale di Vicenza, Stefano Furlani, un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

Di concorso in rapina sono invece accusati due padovani, tra i quali un geometra.

Secondo la ricostruzione degli investigatori sarebbe stato proprio uno dei due, che aveva collaborato con l'associazione benefica, a dare la ''soffiata" al geometra dei soldi custoditi nell'appartamento di Vicenza del presidente dell'associazione "Apad Onlus" di Padova, dedita all'assistenza di anziani e disabili. Il geometra avrebbe poi contattato Bajari, che avrebbe poi studiato e organizzato la rapina assieme ai colleghi.

Le indagini tuttavia non sono concluse in quanto, secondo gli investigatori all'appello mancherebbe ancora un malvivente, che potrebbe aver preso parte alla rapina, indossando un passamontagna.

Gestione cookie