Vicenza. Tonno importato dalla Spagna, decine di casi di intossicazione Vicenza. Tonno importato dalla Spagna, decine di casi di intossicazione

Vicenza. Tonno importato dalla Spagna, decine di casi di intossicazione

Vicenza. Tonno importato dalla Spagna, decine di casi di intossicazione
Vicenza. Tonno importato dalla Spagna, decine di casi di intossicazione (Foto archivio Ansa)

VICENZA – Tonno importato dalla Spagna, decine di casi di intossicazione a Vicenza. Sono state decine le persone arrivate al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo negli ultimi giorni con i sintomi di una intossicazione alimentare da degradazione dell’istidina, una tossina che scatena una sorta di allergia in chi la assume. Le autorità sanitarie della città hanno puntato il dito contro il tonno spagnolo e chiedono ai cittadini di fare molta attenzione alla sua colorazione prima di mangiarlo, se infatti ha una lieve colorazione bluastra anche solo cucinarlo è rischioso.

Il Giornale di Vicenza scrive che il tonno potrebbe contenere istamina, un composto azotato che si trova negli organismi e il cui eccesso causa degli attacchi allergici violenti anche in soggetti che non soffrono di allergie. In caso di eccesso di istamina negli alimenti, il rischio dunque è quello di ritrovarsi con una reazione come quella registrata dalle persone che si sono recate in ospedale:

“Una specie di allergia che si manifesta con arrossamenti della pelle, prurito, orticaria, irritazione alla gola, disturbi respiratori, mal di testa, difficoltà a deglutire, crampi allo stomaco, nausea, vomito e diarrea. Già a decine in città i casi di intossicazione finiti in pronto soccorso al San Bortolo, come del resto avvenuto anche in forma più pesante in altre regioni italiane, anche se non c’è da preoccuparsi. Questa patologia di solito guarisce da sola e non c’è alcun bisogno di intervento medico.

I veterinari dell’Ulss, addetti alla vigilanza sugli alimenti di origine animale, hanno già provveduto a far ritirare i tranci del tonno malato, arrivato dalla Spagna, in una decina fra supermercati e ristoranti della città. Il pesce fa parte di una partita distribuita da un’azienda andalusa in cui il tonno è stato lavorato male e conservato peggio, con l’aggiunta per di più di additivi per stabilizzare il prodotto”

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