Vicenza, uccide la moglie davanti alle colleghe. Continua la caccia all’uomo. Lei lo aveva lasciato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Settembre 2021 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA
Vicenza, uccide la moglie davanti alle colleghe. Continua la caccia all'uomo. Lei lo aveva lasciato

Vicenza, uccide la moglie davanti alle colleghe. Continua la caccia all’uomo. Lei lo aveva lasciato (foto Ansa)

Continuano nel Basso Vicentino le ricerche di Pierangelo Pellizzari, l’uomo sospettato di aver ucciso venerdì mattina la moglie, Rita Amenze, 30 anni, con quattro colpi di pistola nel piazzale della ditta dove la donna lavorava.

La caccia all’uomo

Per tutta la notte i carabinieri con le unità cinofile hanno battuto le zone di campagna attorno all’abitazione di via Quargente a Villaga (Vicenza), dove il 51enne ha abbandonato la Jeep con cui si è dato alla fuga dopo il delitto.

Setacciati palmo a palmo i casolari abbandonati della zona, anche al di fuori del comune del Vicentino. A supporto degli investigatori anche i droni della Protezione civile e alcuni metal detector.

Le prime ricostruzioni

L’omicidio è avvenuto poco dopo le 7 del mattino nel piazzale dell’azienda dove lavorava la donna, la ditta Mf Funghi. Si è trattato di un vero e proprio agguato: appena scesa dalla sua auto la vittima, che si apprestava a iniziare il turno di lavoro, è stata affrontata dall’uomo e poi colpita da quattro proiettili esplosi in rapida sequenza. Mentre il cadavere della donna scivolava a terra tra due auto, l’assassino è salito a bordo di una Jeep grigia ed è fuggito. L’omicidio è avvenuto davanti agli occhi di numerose colleghe che stavano per prendere servizio.

La lite

Secondo quanto è stato ricostruito, da almeno una settimana la giovane donna si era allontanata da casa in seguito ad un litigio scoppiato col marito per alcuni dissapori legati ad un suo viaggio in Nigeria, dal quale era appena rientrata, e sulla possibilità di far entrare i suoi figli in Italia. Rita Amenze era arrivata in Italia nel 2017 come rifugiata, e poco dopo aveva conosciuto Pellizzari, l’uomo che sarebbe divenuto il suo assassino, sposandolo e andando a vivere con lui.

Chi è Pierangelo Pellizzari

Racconta il Corriere della Sera:

“Adesso che tutti lo cercano, sembra che ogni abitante di Villaga abbia qualcosa da raccontare su Pierangelo Pellizzari. Ad esempio che lo chiamano Zoccoli, perché perfino d’inverno se ne va in giro ciabattando con indosso quelle pesanti calzature tirolesi, rivestite di pelle e dalla suola in legno.

‘Ma io l’ho ribattezzato Lo Zingaro – azzarda un abitante del quartiere – perché è sempre trasandato, coi capelli lunghi e la barba incolta’. Per il sindaco Eugenio Gonzato, invece, è soltanto ‘un tipo un po’ arrogante’. A 60 anni, Pellizzari è disoccupato e fino a venerdì trascorreva le giornate bighellonando da un bar all’altro. In passato ha fatto il carrozziere in una ditta gestita dai famigliari, e c’è chi racconta abbia vissuto per diverso tempo in Africa. (…) Pellizzari ha anche un precedente matrimonio alle spalle, e due figli ormai grandi con i quali ha interrotto ogni rapporto da parecchio tempo. E che non sia mai stato uno stinco di santo, lo dimostra la condanna incassata nel 2018 per minacce aggravate e lesioni nei confronti di un’ex convivente romena (fatti del 2015) e, prima ancora, nel 2008, si era visto revocare il porto d’armi”.