PISTOIA – Sono due tredicenni gli autori delle offese e delle esplosioni di alcuni colpi a salve nei confronti di un cittadino gambiano avvenute la sera del 2 agosto a Vicofaro, nel comune di Pistoia.
I due ragazzini, secondo quanto spiegato dagli investigatori, hanno [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] ammesso le loro responsabilità, motivando quanto accaduto come un “momento goliardico, escludendo qualsiasi riconducibilità a motivi razziali o politici”.
Le forze dell’ordine sono riuscite a individuare i due adolescenti grazie ad alcune testimonianze, all’esame delle immagini di sorveglianza e ai sopralluoghi.
A denunciare per primo il fatto era stato su Facebook il parroco di Vicofaro, don Massimo Biancalani, impegnato da sempre nell’accoglienza dei migranti e più volte al centro di polemiche e contestazioni.
I due ragazzi, alla presenza dei genitori, hanno ammesso le loro responsabilità, consegnando agli agenti la scacciacani utilizzata per sparare e circa 200 proiettili a salve. I due giovani hanno parlato di momento goliardico, escludendo motivi razziali o politici. Trattandosi di minori di 14enni, quindi non imputabili, il fascicolo è stato trasmesso alla Procura della Repubblica del Tribunale dei minori di Firenze.