Video viaggio di nozze su WhatsApp, la madre scopre che…

Pubblicato il 29 Agosto 2015 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA
Video viaggio di nozze su WathsApp, la madre scopre che...

Las Vegas. Qui due giovani di Millesimo si sono sposati, hanno girato un video, poi hanno perso il cellulare. E poi…

SAVONA – Un video intimo girato col telefono cellulare, smarrito in viaggio di nozze dopo il matrimonio celebrato a Las Vegas, è finito sul web, rilanciato da WathsApp fra i conoscenti della coppia, Michela Milia e il suo compagno Maurizio, di Millesimo (Savona).

Michela Milia, 27 anni, ha denunciato la vicenda alla Polizia postale e non nega nulla di quanto è avvenuto, a cominciare dalla ripresa, risalente a tre anni prima:

“Non ho niente di cui vergognarmi: in quel video privato facevo sesso con mio marito. Semmai è chi ha alimentato quella catena che deve vergognarsi”

ha detto a  Mauro Camorano del Secolo XIX.

Michela e Maurizio sono personaggi noti nella Val Bormida, che da Savona porta al Piemonte:

“Belli, tatuati, glamour; lei, soprattutto, è un personaggio molto conosciuto, sia per l’attività di famiglia, sia per la sua tendenza a provocare, anche attraverso le sue cliccatissime pagine Facebook”

li descrive Mauro Camorano. Stando alle evidenze di internet, Michela Milia è titolare di un istituto di bellezza a Millesimo, Olimpo, dove si fanno vari trattamenti fra cui tatuaggi semi oermanenti. Mauro Camorano dà voce a un dubbio, subito smentito dalla donna,

“che quel video proibito fosse stato postato su qualche sito dalla stessa coppia”.

Michela Milia replica:

“Niente di più falso! Quando mi sono sposata a Las Vegas con il mio compagno abbiamo fatto quelle riprese con un cellulare. Un video esclusivamente privato, di cui non ho niente da vergognarmi. Purtroppo poi il cellulare è andato perso, ma, subito non c’eravamo preoccupati più di tanto”.

Qualcuno ha trovato il telefonino, ci ha giocato un po’ e ha scoperto il video dei due sposini, caricandolo su un sito porno internazionale, facendo dei due giovani di Millesimo una coppia di celebrità loro malgrado e a loro insaputa:

“In tre anni, grazie alle evidenti doti di entrambi, e nonostante la non eccelsa qualità (sgranato e senza sonoro, sinonimo, per Michela, che era stato davvero girato con un cellulare, ad uso privato) diventa un cult, passando di sito in sito”.

Dal mondo alla Val Bormida in passo è breve ma molto più imbarazzante. Qualcuno ha postato il video su WathsApp e lo ha girato a “decine e decine” di “amici e conoscenti, fino a quando un’amica avverte la madre di Michela che a sua volta chiede spiegazioni alla figlia”.

Ancora Michela:

“Fortunatamente mia madre è anche la mia migliore amica e ha capito la situazione di cui sono stata vittima e mi ha sostenuto totalmente, accompagnandomi anche a fare denuncia alla Polizia”.