NAPOLI – A Napoli ci sono in organico 2075 vigili urbani di cui un quarto è dirigente sindacale, mille a vario titolo possono chiedere di essere esentati parzialmente o totalmente dal lavoro. Secondo quanto riporta il quotidiano il Mattino, a conti fatti, i detentori di legittimo impedimento al lavoro normale sono 2187, ossia un numero superiore rispetto all’organico che è di 2075.
L’assurda contabilità è venuta fuori dopo che il capo dei vigili napoletani, Luigi Sementa, ha chiesto anche ai vigili sindacalisti di spostarsi da un ufficio all’altro e da una strada all’altra. Per iniziativa della Uil è scattato il ricorso al Tribunale del lavoro, che ha poi dato ragione a Sementa. Dalla memoria difensiva del comandante è possibile ricavare i numeri del corpo di vigilanza: 136 permessi studio che consentono l’esenzione dai servizi festivi. Oppure: 590 agenti dichiarati “non idonei”, di cui 136 idonei solo al servizio interno. E così via.
Circa un migliaio per vari motivi – tutti codificati, blindati e protetti da leggi – possono chiedere di essere esentati totalmente o parzialmente dal lavoro.
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