ROMA – Vigili assenti a Roma a Capodanno, scatta l’ispezione e in 44 sono a rischio licenziamento. L’obiettivo è individuare l’eventuale “regia” della protesta. Ma i vigili sono pronti a disertare ancora, stavolta domenica, giorno in cui Roma si gioca il derby. I vigili urbani di Roma Capitale potrebbero infatti essere non disponibili: le assemblee sindacali fissate inizialmente per lo scorso Capodanno e spostate a causa dell’intervento della Commissione di garanzia, sono attualmente indette per domenica 11 dalle 13 alle 19. Prima, durante e dopo la stracittadina.
Ma l’indagine su Capodanno va avanti intanto. Naturalmente le posizioni di quanti si ritrovano senza certificato medico (44 quelle ritenute più gravi) sono sotto la lente, ma non solamente quelle: non a caso nella polemica (anche politica) che si scatena sulle cifre, il vicesindaco di Roma Luigi Nieri diffonde una nota nella quale non solo si ribadiscono i numeri già diffusi ma anche che il “dato medio delle assenze per malattia registrato in questo periodo dell’anno si aggira intorno al 6-7% e dunque si discosta in maniera macroscopica da quello del 75% di quest’anno”.
Alessandro Capponi per il Corriere della Sera spiega:
Significa che una parte dei 44 vigili rischia sanzioni (fino al licenziamento) ma la stragrande maggioranza degli agenti potrebbe incorrere nella scure del Garante degli scioperi, che non per caso ripete che per lo «sciopero selvaggio» le «sanzioni previste vanno da tremila a centomila euro». Multe per i vigili, dunque. Ma non solo. Il Campidoglio fa sapere che «le risultanze dell’indagine verranno inviate al ministero della pubblica Amministrazione e all’Autorità garante per gli scioperi» e naturalmente, in caso si riscontrassero ipotesi di reato, alla Procura della Repubblica.
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