ALESSANDRIA – Tre persone sono morte a Vignole Borbera, in provincia di Alessandria, probabilmente a causa di una intossicazione da monossido di carbonio. Le vittime sono un uomo di 47 anni, Luca Baroni, suo figlio Mattia Baroni, di 19 anni e la sua compagna Mariangela Mele, di 44 anni. Salva, invece, l’altra figlia di Baroni, che in quel momento non si trovava in casa.
L’allarme è scattato nel pomeriggio di lunedì 8 gennaio, ma il decesso potrebbe risalire alla scorsa notte. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118.
A dare l’allarme al numero unico d’emergenza 112 sarebbe stato un vicino. Sempre secondo le prime informazioni, a causare l‘intossicazione da monossido sarebbe stato il malfunzionamento di una caldaia a metano all’interno della vecchia casa in cui si trovava la famiglia. Le salme delle tre vittime sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, che disporrà l’autopsia.
La famiglia, sottolinea Carlotta Rocci su La Repubblica, era molto nota in paese, la donna si era trasferita da poco in località Molino e lavorava come parrucchiera a Gavi.