Villa Foscari a Venezia e lo spettro della “dama bianca”

Villa Foscari a Venezia e la leggenda della dama bianca
Villa Foscari “La Malcontenta” (Foto Wikipedia)

ROMA – A Mira, località in provincia di Venezia, c’è un edificio ritenuto maledetto: parliamo di Villa Foscari, meglio nota come “La Malcontenta“. Leggenda vuole che tale soprannome derivi dalla presenza di uno spettro rinchiuso nella villa, che da secoli infesterebbe le sue mura.

Si tratta del fantasma di un’aristocratica vissuta nel 1700, tale Elisabetta, la “Dama Bianca”, lì relegata dal marito per via della sua condotta di vita poco virtuosa. Quest’ultima avrebbe trascorso gli ultimi 30 anni della sua esistenza all’interno della villa, senza mai mostrarsi in pubblico. Si racconta che la dama fu costretta a vivere in solitudine fino alla fine dei suoi giorni, senza avere alcun contatto con l’esterno.

Ancora oggi molti ritengono che il fantasma della “Dama Bianca” si aggiri per le stanze e gli appartamenti di Villa Foscari. Elisabetta viene descritta come una donna di sconvolgente bellezza, anche da spettro, vestita di bianco. Una figura in grado di affascinare gli appassionati di paranormale, pronti a scommettere sulla sua esistenza.

Diverse sono però le ipotesi alternative alla leggenda che spiegano l’origine del nome “Malcontenta”. La prima è quella che lo lega alla località in cui si trova, Malcontenta, frazione del comune di Mira, ricordando inoltre come la zona fosse già soprannominata così dal 1431. Un’altra spiegazione, non troppo dissimile dalla precedente, suggerisce che la proprietà potrebbe chiamarsi così per derivazione dall’espressione “Mal contenuta”, ovvero incapace di contenere il fiume quando straripa.

Villa Foscari ha anche una rilevanza dal punto di vista architettonico: a progettarla nel 1559 fu il famoso architetto veneto Andrea Palladio su richiesta dei fratelli Alvise e Nicolò Foscari (proprietario quest’ultimo anche della celebre Ca’ Foscari sul Canal Grande a Venezia). Dopo essere stata venduta a vari acquirenti nel corso dei secoli, la villa è tornata alla famiglia d’origine dopo l’acquisto da parte di Antonio “Tonci” Foscari nel 1973.

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