Villabate, 4 ragazzini di 12 anni distruggono la scuola: “Imitavamo Fortnite”

Villabate, ragazzini distruggono il liceo per imitare videogame Fortnite
Villabate, 4 ragazzini di 12 anni distruggono la scuola: “Imitavamo Fortnite”

PALERMO – Quattro ragazzini di 12 anni sono stati sorpresi dai carabinieri mentre col volto coperto da maschere e cappucci distruggevano il liceo Danilo Dolci di Villabate, in provincia di Palermo. I ragazzini, che non frequentavano l’istituto, sono stati fermati nel pomeriggio del 16 maggio e portati in caserma dove hanno spiegato di aver vandalizzato la scuola per imitare i personaggi del videogame Fortnite

Secondo una prima ricostruzione, i ragazzini col volto coperto da maschere, scalda collo e cappuccio sono entrati nel liceo di Villabate il 16 maggio e hanno iniziato a danneggiare gli arredi delle aule armati di piccone. I carabinieri però li hanno individuati e portati in caserma, dove sono stati segnalati alla Procura dei minori di Palermo e poi riaffidati ai genitori. I ragazzini infatti hanno meno di 14 anni e non sono perseguibili dalla legge, ma sono stati attivati i servizi sociali affinché inizino un percorso di recupero.

Un fatto gravissimo, soprattutto per il movente degli atti vandalici. I ragazzini hanno spiegato agli inquirenti di voler imitare il videogame per PlayStation Fortnite. La procuratrice dei minosri di Palermo, Maria Vittoria Randazzo, ha commentato: “Quanto hanno fatto questi dodicenni dovrebbe essere un campanello d’allarme per le famiglie”. I genitori hanno assicurato di non aver mai visto comportamenti violenti da parte dei loro figli, ma hanno confermato che passano ore a giocare ai videogame.

Intanto i danni riportati dall’istituto sono stati tali che gli studenti no hanno potuto seguire le lezione e un post di una ex alunna è apparso su Facebook, condiviso anche dal preside della scuola Domenico Di Fatta, in cui si legge: “Stamane i ragazzi del plesso di Villabate, entrando a scuola si sono trovati davanti ad una situazione che ha del surreale. Una scuola distrutta, maltrattata, umiliata. Come è possibile che si possa arrivare a tanto? Perché si compiono questi gesti così primitivi e brutali? Solo per mero divertimento o per quale orrenda ragione? Qui si va oltre ogni senso di civiltà e di umanità. Oltraggiare un luogo di cultura come la scuola è un gesto che solo menti crudeli possono compiere. Da ex alunna e da cittadina di Villabate mi trovo profondamente addolorata per quello che è accaduto ma resto sempre fiduciosa che un giorno questa bruta mentalità possa cambiare e che un briciolo di legalità possa entrare nella mente e nel cuore di tutti, anche loro”.

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