Vincenzo Giuseppe Giglio presiede anche la prima sezione della Corte d’Assise

REGGIO CALABRIA – Il giudice Vincenzo Giuseppe Giglio, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulla 'ndrangheta della Dda di Milano, ha 51 anni ed e' in magistratura da 25 anni.

A Reggio Calabria, oltre alla sezione misure di prevenzione del Tribunale, presiede anche la prima sezione della Corte d'assise. Giglio e' anche docente di Diritto penale alla Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Universita' statale Mediterranea di Reggio Calabria. E' iscritto alla componente di Magistratura democratica.

Giglio, nella qualita' di presidente della sezione misure di prevenzione, ha emesso numerosi provvedimenti di sequestro nei confronti di affiliati alle cosche della 'ndrangheta tra cui quelli per 330 milioni di euro al re dei videopoker Gioacchino Campolo e di 190 milioni di euro alla cosca Pesce, tra cui due squadre di calcio.

In passato Giglio ha avuto una polemica col Procuratore della Repubblica aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, contestando la sua tesi secondo la quale su Reggio ''pende la condanna di dovere essere perennemente circondati e ammorbati dalla 'ndrangheta''. Secondo Giglio, invece, ''non e' questa l'aria che si respira a Reggio Calabria. Preferisco Gratteri come inquirente – aveva detto ancora Giglio – che come opinionista e sociologo''.

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