Violenza sessuale: sequestrata e stuprata, 3 fermi a Bologna

Costretta con la forza e sotto minacce di morte da un conoscente a salire in macchina, è stata legata, stordita con alcol e violentata dall’uomo, un romeno di 37 anni, in un appartamento del Bolognese. E’ il racconto fatto il giorno dopo da una romena di 19 anni (da pochi mesi a Bologna, dove abita con la madre e il fratello) ai carabinieri della stazione Bertalia di Bologna.

Per questo il romeno insieme ad altri due connazionali che erano con lui in auto, sono stati sottoposti a fermo. La violenza sarebbe avvenuta domenica scorsa e la denuncia ai carabinieri è stata fatta la sera dopo.

La ragazza ha raccontato che verso le 20 stava camminando nella centrale Strada Maggiore, nel centro di Bologna, quando è stata avvicinata dai tre. ”Seguici sennò ti ammazziamo” gli avrebbero detto per farla salire in macchina, mentre una di loro l’avrebbe presa per un orecchio.

Arrivati in un appartamento a Quarto Inferiore, la vittima sarebbe stata legata, stordita e picchiata più volte prima di essere violentata dal principale accusato. Gli altri due pare non fossero in casa in quel momento. La mattina dopo sarebbe stata riaccompagnata da uno di loro a Bologna e lasciata vicino a un centro commerciale ordinandole di tacere.

La giovane ha subito raccontato quello che le era successo a madre e fratello. E quando è stata poi visitata all’Ospedale maggiore, i medici gli hanno riscontrato varie escoriazioni sul corpo e segni di un rapporto sessuale con violenza.

Il fermo dei tre (tutti incensurati e domiciliati in città) è stato eseguito mercoledì pomeriggio dai carabinieri coordinati dal Pm di turno Giampiero Nascimbeni. I militari hanno trovato riscontri della violenza nell’appartamento di Quarto Inferiore dove abita il presunto violentatore. L’appartamento corrisponde alla descrizione fatta dalla vittima, così come le lenzuola, ed è stata trovata una bottiglia di whisky. I tre sono accusati di concorso in sequestro di persona e violenza sessuale.

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