Vipiteno, neve fa crollare il tetto del palaghiaccio: nessun ferito, l'impianto era chiuso Vipiteno, neve fa crollare il tetto del palaghiaccio: nessun ferito, l'impianto era chiuso

Vipiteno, neve fa crollare il tetto del palaghiaccio: nessun ferito, l’impianto era chiuso FOTO

Nessun ferito ma danni enormi mercoledì mattina a Vipiteno, dove a causa della troppa neve è crollato il tetto del palaghiaccio. Il cedimento, avvenuto verso le ore 7, è stato appunto causato dal peso della neve, che questo inverno sta cadendo abbondantemente, così anche in queste ore. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona. Fortunatamente l’impianto era chiuso e non ci sono feriti.

Aggiornamento 10:37.

In questo inverno, con gli impianti chiusi a a causa della pandemia, l’Alto Adige sta registrando nevicate record. Come spiega il meteorologo provinciale Dieter Peterlin all’ANSA, dall’inizio dell’inverno sono caduti 285 litri/mq, ovvero tre volte il valore della media pluriennale. E’ ormai a portata di mano il record assoluto che risale all’inverno 1950/51, quando si registrarono 317 litri/mq.

Neve a Vipiteno, ieri distrutto un fienile

Sono giornate di super lavoro per i vigili del fuoco in Alto Adige. Ieri, a San Candido in val Pusteria è infatti crollato un fienile sotto il peso della neve. I pompieri intervengono in diverse zone della provincia a sostegno dei cittadini per liberare i tetti dalla neve. Il manto nevoso attualmente non è particolarmente alto, a Vipiteno e San Candido circa 30-50 centimetri. La neve è però particolarmente pesante perché nelle scorse settimane con l’escursione termica giornaliera si è molto compattata. Anche questa mattina sta nevicando in vaste zone dell’Alto Adige.

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