Visoni e Covid, il ministro Speranza chiude tutti gli allevamenti in Italia Visoni e Covid, il ministro Speranza chiude tutti gli allevamenti in Italia

Visoni e Covid, il ministro Speranza chiude tutti gli allevamenti in Italia

Tutte le attività negli allevamenti di visoni in Italia sono sospese fino a febbraio 2021, quando verrà fatta una nuova valutazione sullo stato epidemiologico delle strutture.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che dispone la sospensione delle attività degli allevamenti di visoni in tutta Italia. Attività sospese fino alla fine del mese di febbraio 2021. Quando verrà effettuata una nuova valutazione sullo stato epidemiologico. 

“La misura aggiunge l’infezione da SARS CoV-2 nei visoni d’allevamento all’elenco delle malattie infettive e diffusive degli animali soggette a provvedimenti sanitari secondo il “Regolamento di polizia veterinaria (D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320)”.

Il ministero Speranza sottolinea inoltre che “pur essendo il numero degli allevamenti in Italia molto ridotto rispetto ad altri paesi europei si è valutato di seguire il principio della massima precauzione in osservanza del parere espresso dal Consiglio Superiore di Sanità”.

Secondo l’ordinanza, “in caso di sospetto di infezione, le autorità locali competenti dispongono il sequestro dell’allevamento, il blocco della movimentazione di animali, liquami, veicoli, attrezzature e l’avvio di una indagine epidemiologica. In caso di conferma della malattia, i visoni dell’allevamento sono sottoposti ad abbattimento“.

Visoni portatori di mutazioni del Covid

La mutazione del virus trasmessa dal visone non ha effetti gravi sugli uomini ma diminuisce l’efficacia degli anticorpi umani, minacciando la realizzazione di un vaccino contro il Covid-19. Massima attenzione anche dall’Oms secondo cui “nel ceppo riscontrato nei visoni in Danimarca, gli scienziati non hanno ancora notato modifiche che rendono il virus più grave, maggiormente trasmissibile o influenzano la reinfezione umana”.

Tuttavia per avere certezze in merito servono ulteriori studi. E’ in questa direzione che l’Oms sta lavorando con le autorità danesi, portando avanti ricerche congiunte oltre a sforzi per controllare il fenomeno.

Abbattuti circa 17 milioni di visoni in Danimarca

Dopo la preoccupante scoperta le autorità della Danimarca hanno deciso di far abbattere l’intera popolazione di visoni, tra 15 e 17 milioni di esemplari. Un abbattimento di massa definito “necessario” dalla premier danese Mette Frederiksen, in un Paese che è il primo esportatore mondiale della sua pregiata pelliccia.

Per Frederiksen continuare ad allevare visoni implicherebbe un rischio molto più alto per la salute pubblica, sia in Danimarca che all’estero. “Gli occhi del mondo sono puntati su di noi”, ha avvertito la premier, sottolineando il “senso di responsabilità”.

Nel Nord del Paese, il 50% dei 783 pazienti contagiati dal Covid è correlato in qualche modo al visone. L’epicentro della “crisi dei visoni” è la regione del Jutland del Nord, dove le autorità hanno decretato un lockdown. Impedendo ai residenti di uscire dalla zona in cui si sono verificati i casi di contagi dal visone all’uomo.

La decisione dell’abbattimento di massa ha avuto la reazione degli allevatori che hanno bloccato le strade con trattori e veicoli agricoli. Su 5,8 milioni di danesi, 50.530 si sono finora contagiati con il Covid, e i morti sono stati 729. (Fonte Ansa).

 

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