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Viterbo, commerciante ucciso a colpi di sgabello nel suo negozio: fermato 22enne statunitense

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Viterbo, commerciante ucciso a sprangate nel suo negozio: fermato un sospetto

ROMA – Un cittadino statunitense di 22 anni è stato fermato per l’omicidio di Norveo Fedeli, il commerciante di 74 anni ucciso all’interno del suo negozio di abbigliamento nel centro di Viterbo nel corso di una rapina. Nel B&B dove il ragazzo di origini coreane, Pang Michael Aaron, alloggiava sono stati ritrovati il portafoglio della vittima e la carta di credito con cui il 22enne aveva cercato di fare le transazioni nel negozio di Fedeli.

Il presunto assassino di Fedeli, scrive il Corriere della Sera, è stato bloccato dai carabinieri intorno alle 12:45 di oggi, 4 maggio, e portato alla caserma di Capodimonte, zona in cui pare abiti. Fondamentali ai fini dell’indagine, i filmati delle telecamere da cui si è arrivati a formare un’identikit del presunto responsabile della morte del commerciante.

Il soggetto – chiariscono i carabinieri – aveva anche dei piccoli tagli sulla mano e sul viso, dovuti probabilmente alla colluttazione con la vittima, e tracce di sangue sulla scarpa”. Le immagini delle telecamere riprendono il 22enne a poca distanza dal negozio dove si è consumato il delitto, mentre si allontana con una busta intorno a una scarpa, la stessa scarpa che secondo una prima ricostruzione, ha lasciato un’impronta sul cranio insanguinato del commerciante ucciso. Il giovane, ha detto il procuratore di Viterbo, Paolo Auriemma, era entrato regolarmente in Italia a fine febbraio “attraverso il sistema Schengen”.

L’omicidio sarebbe avvenuto a seguito di un tentativo di rapina all’interno di un noto negozio di abbigliamento casual di cui Fedeli era proprietario. Il 74enne è stato colpito alla testa con uno sgabello vicino alla cassa del negozio, non sarebbe morto sul colpo ma si sarebbe trascinato in terra lasciando una scia di sangue all’interno del locale: a trovare l’uomo in terra è stata una vicina che, vedendo il negozio ancora aperto anche dopo l’orario di chiusura, si è avvicinata ed è entrata insieme ad alcuni operai trovando Fedeli riverso in una pozza di sangue.

Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione della moglie della vittima che era in casa a poche decine di metri di distanza. Corsa sul posto, la donna ha accusato un malore ed è stata soccorsa.

 “Fermato il presunto assassino del commerciante di Viterbo: si tratta di uno straniero residente in un paesino della zona. Grazie a inquirenti e forze dell’ordine. Chi delinque, ha le ore contate. E’ la migliore risposta a chi cerca polemiche: io faccio parlare i fatti”. Lo afferma il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. (fonte ANSA- REPUBBLICA)

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