VITERBO – Ha ucciso, spezzandogli la carotide con un pugno, uno degli uomini che stava molestando la sua compagna. Così, almeno, un uomo di 23 anni di Viterbo, arrestato con l’accusa di omicidio, ha raccontato agli investigatori.
Succede tutto a Viterbo. E’ sera, l’uomo è a passeggio in strada con la sua fidanzata. I due vengono avvicinati da due uomini visibilmente ubriachi. Uno dei due è Federico Venzi, 43 anni, romano ma residente a Caprarola (Viterbo). Venzi e l’amico rivolgono alla donna apprezzamenti pesanti, la seguono. In un primo momento, racconta il ventitreenne, i due riescono ad allontanarsi.
Venzi e l’amico, però, continuano a seguire la coppia. E continuano a molestare la donna. A quel punto il ragazzo parte e si accanisce contro Venzi. Una raffica di pugni. Uno colpisce Venzi alla carotide e la spezza di netto. L’uomo muore poco dopo e la coppia si allontana. Ora il ventitreenne è agli arresti mentre la sua fidanzata è stata accusata di favoreggiamento.