Vittima di stalking tenta il suicidio: "Ingiusto che il mio ex sia già libero"

SONDRIO, 8 SET – Una ex barista originaria di Bormio (Sondrio), Simona Rezzoli, residente a Valmadrera (Lecco), ha tentato di togliersi la vita vicino all'abitazione in cui ha vissuto a lungo sul lago di Como con Giuseppe Favia, di 45 anni, ritenendosi vittima di un'ingiustizia. E' stata salvata da un'amica che ha poi lanciato l'allarme al 118 ed ai carabinieri.

''Il mio ex nel dicembre 2009 mi accoltello' in modo grave – ha dichiarato la donna di 32 anni dal letto dell'ospedale di Mordegno, dove e' ricoverata – e ha ottenuto dal giudice la derubricazione dell'accusa di tentato omicidio in lesioni gravi. Cosi' se l'e' cavata con soli quattro anni di condanna, anche per stalking, ed e' in liberta'. Non c'e' giustizia''.

''Dal maggio di quest'anno, quando venni condannato – ha replicato Favia, un tempo titolare di un bar a Lecco con la valtellinese – la mia vita e' diventata un inferno. La Rezzoli mi tempesta di sms e telefonate. Ma alle mie denunce ai carabinieri non seguono provvedimenti nei suoi confronti''.

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