Vittoria Castellini, tracce cocaina nell’urina dello skipper che l’ha uccisa

vittoria castellini
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GENOVA – Tracce di cocaina sono state trovate nelle urine di Daniel Lagno, l’uomo che era alla guida dell’imbarcazione Chirigiò che venerdì 2 agosto ha travolto e ucciso in mare a Camogli Vittoria Castellini, 49 anni, mentre nuotava vicino alla costa. Ma dalla Procura di Genova, chiamata a commentare notizie di stampa, viene spiegato che questa assunzione potrebbe non avere nulla a che fare con l’incidente.

Le prime analisi sull’uomo, fatte alcune ore dopo l’incidente mortale, non possono infatti stabilire quando sarebbe stata assunta la droga. In teoria potrebbe essere avvenuta diversi giorni prima della tragedia. A favore dello skipper, indagato a piede libero per omicidio colposo, ci sarebbe la diagnosi di un neurologo che lo ha visitato alcune ore dopo la tragedia senza riscontrare alcun sintomo di alterazione. La procura ha affidato ulteriori accertamenti per verificare con maggiore precisione quando sarebbe avvenuta l’assunzione di cocaina e stabilire se abbia avuto o meno influenza sull’incidente.

Intanto oggi 8 agosto si sono celebrati i funerali della donna, sposata e madre di due figli di 20 e 22 anni. Alle esequie, celebrate dal parroco della frazione sorese di San Bartolomeo, don Marco Fazio, erano presenti centinaia di persone, amici, conoscenti, turisti che si sono stretti attorno al marito della vittima Daniele, ai figli Federico e Lorenzo, alla sorella Enrica. Presenti anche il sindaco di Sori Luigino Castagnola con la vicesindaco di Camogli Elisabetta Caviglia e i rappresentanti del comitato festeggiamenti patronali di San Bartolomeo con il quale Vittoria collaborava.

 

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