Viviana Parisi, ultima ipotesi: forse aggredita dai cani Viviana Parisi, ultima ipotesi: forse aggredita dai cani

Viviana Parisi, l’ultima ipotesi: forse aggredita dai cani. I morsi sulla gamba

Viviana Parisi aggredita dai cani. L’ultima ipotesi sulla mamma Dj trovata morta nelle campagne di Caronia. Proseguono le ricerche del piccolo Gioele.

Per il tredicesimo giorno consecutivo si cercano senza sosta le tracce di Gioele, 4 anni, scomparso lo scorso 3 Agosto con la madre Viviana Parisi. La Dj di 43 anni è stata poi trovata morta cinque giorni dopo tra i boschi a Caronia.

Ora gli investigatori pensano ad una possibile aggressione per la donna e il figlioletto da parte di uno o due cani, forse Rottweiler, che sarebbero stati visti nella zona di Caronia.

Dall’esame autoptico è infatti emerso che sulla gamba della donna c’erano alcuni morsi, ma per sapere di che tipo di animale si tratta bisogna attendere il risultato delle analisi dei medici legali. Le ipotesi sono diverse.

Ieri è stato interrogato dagli inquirenti anche il proprietario dei due rottweiler. Le scarpe di Viviana, inoltre, non sarebbero sporche di terra, come se non avesse camminato a lungo e fosse stata aggredita improvvisamente da qualcuno.

Secondo gli inquirenti, tuttavia, solo gli esami approfonditi dell’autopsia potranno chiarire se i morsi sul corpo della donna possano essere compatibili con una aggressione da parte di animali selvatici o cani feroci.

“Forse Viviana dopo avere scavalcato il guardrail è stata sorpresa dai cani”, spiega un investigatore all’Adnkronos.

I cani “avrebbero aggredito il bambino, che gridava per la paura, la donna ha provato a difendere il figlio ed è stata azzannata a una gamba. Chissà”.

Ma sono solo ipotesi al vaglio degli inquirenti. Cosa è accaduto dopo è ancora un mistero. Forse Viviana è salita sul traliccio per chiedere aiuto per il piccolo Gioele, o per scappare dai cani. 

Le ricerche continuano

Anche oggi circa 70 persone tra vigili del fuoco, protezione civile, forestali, polizia, finanza, carabinieri del reparto cacciatori di Sicilia con droni e cani stanno perlustrando le campagne di Caronia e le zone limitrofe.

Si cerca nei pressi dell’autostrada da dove la donna è arrivata con il bambino. Ma gli inquirenti cercano di capire se il figlio fosse ancora vivo quando la donna ha attraversato il guardrail.

Si scava intanto ancora attorno alla zona in cui si trova il traliccio a pochi metri dal luogo del ritrovamento di Viviana.

Gioele morto nell’incidente, ipotesi non credibile

Intanto, su Facebook, il legale della famiglia Mondello smonta la tesi secondo cui il bimbo sarebbe morto in seguito all’incidente.

“Tesi non credibile, Se fossero emerse tracce ematiche nell’auto lo avremmo già saputo”, scrive in un post. (Fonti: Ansa, Agi, Adnkronos).

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