'Vogliamo le telecamere', la protesta dei migranti a Trapani

TRAPANI – ''Vogliamo le telecamere''. E' l'appello lanciato oggi ai cronisti da una cinquantina di immigrati, ospiti del Cara di Salinagrande (Trapani). Protestano, in maniera pacifica, davanti alla struttura e vogliono esternare la loro delusione al governo dopo che la commissione territoriale per l'immigrazione ha bocciato le domande per i permessi di soggiorno.

La Digos ha instaurato un dialogo attraverso i mediatori culturali. Gli immigrati, che in mattinata avevano spostato i cassonetti della spazzatura in mezzo alla strada – senza, tuttavia, bloccare il traffico – ora li hanno tolti.

Ma non sono mancati momento di tensione come quando un abitante della zona, che viaggiava su uno scooter, si e' fermato scagliandosi contro i manifestanti. In queste ore sarebbe in corso una mediazione con la commissione territoriale affinche' riesamini le posizioni degli immigrati i quali sostengono di essere fuggiti dalla Libia dove lavoravano in nero, provenienti da altri Paesi. A suon di tamburo, la richiesta delle telecamere e' stata piu' volte reiterata per tutta la mattinata.

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