Voltabarozzo (Padova): padre prende a calci e morsi la moglie e la figlia di 3 anni

PADOVA – Moglie e figlia, di soli 3 anni, prese a calci e morsi da un uomo, il padre, di circa 40 anni. Una vicenda di lite famigliare, scoppiata per una parola detta dalla figlia, è degenerata poi in una massiccia operazione dei carabinieri, con l’uomo barricato in casa. E’ accaduto a Voltabarozzo (Padova).

Come riporta Il Gazzettino, sono le 2.30 di giovedì quando uno degli abitanti telefona per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Ci sono anche i vigili del fuoco, ma neanche loro, assieme ai carabinieri, non riescono ad abbattere la porta blindata del condominio. Alla fine è servita la scala mobile dei pompieri per poter entrare nell’appartamento.

Due carabinieri indossano il giubbetto antiproiettile e salgono fino al secondo piano. La serranda del terrazzo non è abbassata del tutto. L’aggressore sente che i carabinieri stanno arrivano in terrazzo e li minaccia. Dice che ha una bomba, che farà saltare tutto in aria. E quando i carabinieri alzano la serranda si scaglia contro di loro, lo centra in pieno e gli causa un trauma facciale.

Ma ormai i militari sono sopra di lui, un uomo grande e grosso, e riescono ad ammanettarlo. Per immobilizzarlo, due militari devono stare seduti per più di mezz’ora sopra di lui. Fino a quando i sanitari del Suem gli fanno un’iniezione per calmarlo.

Moglie e piccola picchiate e massacrate a morsi. La moglie, una signora quarantenne, è irriconoscibile. Ha il volto tumefatto e lesioni da ogni parte. E anche la bambina ha il viso sfigurato. I medici del pronto soccorso del Policlinico troveranno sul corpo di madre e figlia anche i segni di morsi. La casa è distrutta, c’è sangue dappertutto, e anche ciocche di capelli. La porta della cameretta della bambina è sfondata. Evidentemente la donna ha cercato inutilmente di trovare rifugio lì dentro.

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