Vulcano Marsili, che cos’è? Dov’è? Tutto quello che c’è da sapere

Vulcano Marsili

ROMA – Il vulcano Marsili, con i suoi tremila metri d’altezza, domina il fondale marino del Mar Tirreno a 450 metri sotto il livello del mare, a soli 150 km dalle coste della Calabria. Con 2100 mq di estensioni si può considerare uno dei vulcani più grandi d’Europa.

La pericolosità del vulcano Marsili è stata evidenziata più volte, anche da Enzo Boschi, presidente dell’INGV, che solo qualche settimana fa ha dichiarato: “Il vulcano non è strutturalmente solido. Potrebbe entrare in eruzione in qualsiasi momento”.

In molti hanno collegato lo sciame sismico che sta colpendo negli ultimi mesi la Calabria con la presenza del vulcano Marsili. Collegamento però smentito dslla Dott.ssa Lucia Marsili:

“Si trattava  del normale decorso della tettonica a placche che in quell’area si esplica con la placca ionica che, in collisione con la placca africana, va ad immergersi sotto la Calabria e sprofonda verso nord-ovest al di sotto del bacino tirrenico. Sappiamo che la Calabria si muove in senso opposto all’Africa di 3,5 mm all’anno. La zona di subduzione della crosta terrestre, che correva un tempo lungo tutto l’Appennino, oggi è limitata a 200 km sotto la Calabria”. 

Nell’area di Marsili, tra Sicilia e Calabria, ci sono stati ben 23 tsunami nei secoli. Ecco perché la prevenzione in questi casi è fondamentale. . Per il Marsili, infatti, non esiste nemmeno una struttura di monitoraggio che permetta di verificare in tempo reale i movimenti del vulcano.

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