Marsili è attivo, vulcano sommerso che allarma i geologi: “Rischio tsunami”

Vulcano Marsili è attivo: rischio tsnunami in Campania e Calabria
Vulcano Marsili è attivo: rischio tsnunami in Campania e Calabria

ROMA – “Il Marsili è un vulcano attivo che sta nel mare. Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c’è e non è spento. Siamo a rischio”. Ne è convinto il professore Francesco Dramis dell’università Roma Tre. L’esperto di geomorfologia, riporta Napoli Today, lancia l’allarme a chiusura di un incontro a Ceraso a un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia.

Il Marsili è il più grande vulcano del Mediterraneo e si trova tra la costa del basso Cilento (in Campania) e la Calabria. Un vulcano sommerso ma ancora attivo che se dovesse risvegliarsi potrebbe diventare pericoloso per tutte le popolazioni che abitano le zone tirreniche.

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro vicino al vulcano è stata registrata mercoledì 21 settembre e altre scosse erano state registrate nei giorni scorsi. Il sisma avvenuto in mare aperto non è stato avvertito sulla costa o dagli abitanti delle isole vicine ma preoccupa per la vicinanza dell’epicentro al Marsili.

Come sottolinea il Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell’Ingv, una eruziona violenta del Marsili provocherebbe uno tsunami che in meno di mezzora colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia.

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