Anche a Brescia arriva il wi-fi gratuito: internet senza limiti in tutto il centro storico

Dopo Venezia, Siena, Arezzo, Firenze e Urbino anche Brescia avrà la sua rete wi-fi gratuita e, soprattutto, facilmente accessibile.

Il progetto si basa sulla possibilità, per i bresciani, di navigare senza limiti nelle piazze e nelle vie di tutto il centro storico sfruttando un’infrastruttura preesistente come quella degli impianti per la videosorveglianza già attivi in molti punti della città: in questo modo l’amministrazione potrà limitare i costi dell’operazione a una cifra stimata intorno ai 45 mila euro.

La sperimentazione incomincerà il prossimo marzo ma, dopo liberalizzazione degli accessi wireless tramite smartphone annunciata il 5 novembre scorso dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, la prima pietra è già stata ufficialmente posata.

L’assessore cittadino all’Innovazione tecnologica, Massimo Bianchini, lo scorso 7 dicembre ha presentato l’iniziativa. “Stiamo predisponendo il bando per individuare il gestore del sistema – ha spiegato – dopodiché il progetto dovrebbe auto-alimentarsi dal punto di vista economico: questo dipenderà dal peso degli sponsor che aderiranno all’iniziativa ma anche dal numero di utenti che sceglieranno di utilizzare questa risorsa”.

Per accedere al servizio basterà effettuare una richiesta di registrazione alla rete presso l’Ufficio del turismo in piazza della Loggia,o semplicemente con il proprio cellulare sfruttando un’apposita chiave d’accesso (per l’occasione, precisano dal Comune, sarà comunque al più presto attivato un numero verde informativo dedicato ai nuovi utenti).

La prima fase di sperimentazione, prevista nel periodo da marzo a settembre 2011, servirà all’amministrazione per comprendere tutti i punti dell’operazione e, se dovesse rivelarsi necessario, attuare qualche miglioria, soprattutto per quanto riguarda il tema delicato della sicurezza.

“Molto dipende dall’effettivo impiego del servizio – conclude Bianchini – allo scadere dei primi sei mesi tracceremo le somme”. Se tutto dovesse andare come meglio ci si augura, la rete potrebbe essere estesa a tutto il centro, stazione ferroviaria, musei, parchi e bar compresi.

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