ROMA – Il presunto assassino di Yara Gambirasio, è stato trovato. Si tratta di un quarantenne sposato e con tre figli, Massimo Giuseppe Bossetti, che sarebbe già stato fermato.
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano lo aveva annunciato in un comunicato stampa, senza fare nomi. Ma dopo pochissimo il nome era su tutti i giornali. Il suo Dna corrisponde con quello trovato sugli slip della ragazzina. Nei confronti dell’uomo è stato emesso già un provvedimento. Si tratterebbe del figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, fino ad oggi chiamato con il nome di “Ignoto 1”.
“Le Forze dell’Ordine, d’intesa con la Magistratura, hanno individuato l’assassino di Yara Gambirasio. Secondo quanto rilevato dal profilo generico in possesso degli inquirenti, l’assassino della piccola Yara è una persona del luogo, dunque della Provincia di Bergamo. Nelle prossime ore, saranno forniti maggiori dettagli. Ringraziamo tutti, ognuno nel proprio ruolo, per l’impegno massimo, l’alta professionalità e la passione investiti nella difficile ricerca di questo efferato assassino che, finalmente, non è più senza volto”.
Dalle analisi scientifiche svolte da esperti di genetica è risultato “altissimo, al punto da non lasciare dubbi”, il dato di compatibilità che indica nel giovane fermato il soggetto che ha lasciato il proprio materiale biologico sul cadavere di Yara Gambirasio.
All’uomo si è arrivati dopo tre anni e mezzo di indagini, dopo che il 26 novembre del 2010 la tredicenne di Brembate di Sorpa (Bergamo) era comparsa. Il suo corpo era stato trovato tre mesi esatti dopo
(Foto da Facebook)
(Foto Lapresse)