MILANO – Il parroco di Brembate, il paese dove è stata uccisa Yara Gambirasio, per dirlo sceglie l’omelia:
“La mamma di Massimo Bossetti mi ha scritto due lettere. Parlando dell’innocenza del figlio, la donna insiste dicendo che la questione del Dna dipende dal fatto che, sia lei sia suo marito, in alcune occasioni abbiano dovuto togliere del sangue… per degli incidenti”.
Don Corinno Scotti lo dice durante l’omelia lo scorso mercoledì 26 novembre, in occasione del quarto anniversario della scomparsa di Yara.
Nel video, che sarà trasmesso in esclusiva e integralmente a “Quarto Grado” su Retequattro, il parroco prosegue:
“Preghiamo Maria per l’intercessione di Yara. Perché Yara interceda per i suoi genitori e per la famiglia di Massimo. Fulvio e Maura mi dicevano: ‘Non portiamo rancore, sono genitori anche loro. Sanno cosa vuol dire essere mamma e papà'”.
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