Yara, slittano ancora i risultati dell'autopsia

BERGAMO – A piu' di cinque mesi dal ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio, si allungano di nuovo i tempi per la consegna degli esiti dell'autopsia effettuata sul corpo della tredicenne di Brembate Sopra, scomparsa il 26 novembre scorso e trovata senza vita tre mesi dopo a Chignolo d'Isola (Bergamo).

La relazione della dottoressa Cristina Cattaneo non arrivera' prima della prossima settimana sul tavolo del pm Letizia Ruggeri, titolare delle indagini. Il magistrato ha infatti concesso una terza proroga, stavolta solo di una decina di giorni, dopo le due gia' concesse a fine maggio e fine giugno, per lasciare i medici il tempo di concludere gli ultimi accertamenti genetici. Ad oggi e' dunque possibile ipotizzare che i risultati delle analisi arriveranno in procura a ridosso di Ferragosto.

Secondo quanto e' trapelato nei giorni scorsi, difficilmente i risultati dell'autopsia potranno pero' fornire informazioni precise per risalire all'assassinio di Yara. Ancora non si conoscono ne' il movente dell'omicidio, ne' le cause del decesso, dovuto probabilmente a una serie di fattori, ovvero le ferite al capo, al collo e alla schiena oltre che al freddo. L'unica traccia biologica estranea trovata sugli slip della ragazzina, che gli inquirenti ritengono essere la firma dell'omicida, e' stata comparata con centinaia di Dna, ma al momento senza alcun risultato.

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