Ylenia Bonavero difende Alessio Mantineo Ylenia Bonavero difende Alessio Mantineo

Ylenia Bonavera difende Alessio Mantineo: “Lui mi dà fuoco perché mi ama”

Ylenia Bonavero difende Alessio Mantineo
Ylenia Bonavero difende Alessio Mantineo

MESSINA – “Lui mi dà fuoco perché mi ama”: ne è convinta Ylenia Bonavera, la giovane di 22 anni finita in ospedale in fin di vita, con ustioni sul corpo, dopo che il fidanzato, Alessio Mantineo, le aveva buttato addosso della benzina, dandole poi fuoco.

La donna continua a difendere Mantineo, da cui aspettava anche un figlio, morto in grembo dopo quanto accaduto. La giustificazione di Bonavero è contenuta nelle motivazioni della sentenza con cui il giudice per l’udienza preliminare di Messina, Salvatore Mastroeni, ha condannato a dodici anni di carcere (due in più di quelli chiesti dall’accusa) Mantineo.

“A fronte di donne uccise come in una carneficina e di donne che lottano per una reale emancipazione, si trovano casi in cui violenza e sadismo vengono apprezzati, per cui essere data a fuoco può essere una prova d’amore moderna”, scrive il giudice nella sentenza, secondo quanto riferisce Alessandra Ziniti su la Repubblica. 

Per Mastroeni, non c’è dubbio che “l’intendimento di Mantineo fosse quello di uccidere” Ylenia, che ha sempre negato le responsabilità dell’ex fidanzato affermando di voler tornare a vivere con lui. Anche se subito dopo l’agguato del gennaio del 2017 aveva subito fatto il nome di Alessio, salvo poi correggersi e dire di “non essere una sbirra”.

“La Bonavera – scrive il giudice – difende l’ex non perché è una sbirra ma perché essere bruciati evidentemente in qualche assurdo caso ‘innamora’. Diventa di nuovo l’amore della sua vita. La sua ricostruzione è tra il surreale e l’incredibile in un soggetto alla fine fragile che avrebbe bisogno di un recupero, non di perdersi di fronte al luccichio delle telecamere”, ha aggiunto, in merito alla partecipazione a diverse tv da parte di Bonavera.  “Ylenia – continua il giudice – nella sua posizione anacronistica e quasi da eroina dell’amore ha pure coraggio perdendo la solidarietà che le sarebbe spettata”.

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