Romina contro Albano: “Cercate ancora Ylenia, è viva”

ROMA -Si è detta “amareggiata”, e forse è anche più che amareggiata: Romina Power non ha accettato bene che l’ex marito e padre dei suoi figli avesse inoltrato la richiesta per avere la dichiarazione di morte presunta della figlia Ylenia, scomparsa a New Orleans nel 1994. Lei vorrebbe che fosse cercata ancora, anche se sono passati 18 anni. Il portavoce della Power è intervenuto in diretta a Chi l’ha visto? che si stava occupando del caso Carrisi per un errore nella dichiarazione di morte della donna scomparsa.

Nell’atto c’è scritta infatti una data: 31 gennaio 1994. Un errore, una svista, la verità? Perchè finora, anche gli atti ufficiali della scomparsa, hanno parlato di un’altra data: il 6 gennaio 1994, quasi un anno prima. L’incongruenza l’ha fatta notare Federica Sciarelli durante la trasmissione Chi l’ha visto?.

La redazione del programma ha rintracciato un’ex compagna americana del suonatore di strada Alexander Masakela, ovvero l’ultima persona frequentata da Ylenia a New Orleans con il quale pare avesse una relazione, che ha raccontato di come l’uomo l’avesse soggiogata somministrandole droghe e picchiandola con frequenza. Nel corso della trasmissione ha chiamato in diretta il portavoce di Romina Power che ha confermato l’errore della data e ha riferito che la sua rappresentata è amareggiata per la decisione di Al Bano, dal momento che preferirebbe che le ricerche, nonostante tutto, continuassero.

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