X

Zagaria, nel bunker anche “Gomorra”

di Elisa D'Alto |7 Dicembre 2011 17:44

NAPOLI, 7 DIC – Tante foto di famiglia sistemate a comporre un cuore, su una parete, e alcuni poster di auto di Formula 1. Era arredato cosi' il bunker sotterraneo di Michele Zagaria: luci soffuse, tre schermi video per tenere sotto controllo le telecamere di sorveglianza posizionate all'esterno, due divani, una libreria con pochi volumi, tutti legati alla camorra. Due titoli del magistrato Raffaele Cantone, ''Gomorra'' di Roberto Saviano, un testo del giornalista Gigi Di Fiore.

Nel rifugio, quattro metri sottoterra, l'aerazione era assicurata da un impianto di climatizzazione. Quando la polizia ha accerchiato il covo, staccando la corrente elettrica, il boss ha temuto di morire soffocato e anche per questo motivo ha cominciato a urlare per segnalare la propria presenza. Dopo l'arresto, ha raccontato quei momenti di paura agli uomini in divisa: ''Vi chiamavo e non mi sentivate…''. Gli investigatori, che avevano identificato il perimetro in cui si nascondeva il boss, hanno effettuato dalla scorsa notte ben 33 perquisizioni nel centro di Casapesenna, stringendo progressivamente il cerchio intorno al latitante.

Scelti per te