MILANO – Occorre liberalizzare le esibizioni degli artisti di strada, oltre che i saldi. Lo sollecita il Codacons denunciando che il 27 dicembre quattro zampognari che si esibivano con le cornamuse in Corso Vittorio Emanuele sono stati multati dai vigili urbani perché non avevano il permesso. Contravvenzione da 100 euro a testa.
”Ci domandiamo perché i vigili multino solo gli zampognari e non anche i commercianti che, in violazione della normativa regionale, praticano già i saldi nel 75% dei negozi e che dovrebbero essere multati con una sanzione da 500 euro” afferma Marco Donzelli, il presidente del Codacons, secondo il quale ”è giunta l’ora di liberalizzare sia il periodo dei saldi che le esibizioni degli artisti di strada”.
Per esibirsi in pubblico, ricorda l’associazione, occorre presentare una domanda da 7 a 3 giorni prima della data di rappresentazione, indicando la via, l’ora di inizio e di termine dell’esibizione.
”Purtroppo siamo stati costretti ad intervenire: ci ha chiamato un’altra artista di strada che però ha una regolare autorizzazione ad esibirsi”. Così i vigili urbani di Milano hanno replicato alla denuncia del Codacons.
”Siamo stati chiamati dalla donna artista infastidita dalla presenza abusiva degli zampognari – spiegano dal comando dei vigili urbani – Contemporaneamente ci aveva chiamato anche un Babbo Natale che protestava perché il suo spazio era stato occupato da un mimo abusivo, non abbiamo potuto fare altro che applicare il regolamento”. Così sono scattate le contravvenzioni.
Gli zampognari che girano per Milano in questo periodo solitamente arrivano dall’Abruzzo.
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