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Zhang Yao, studentessa cinese scomparsa a Roma. Al telefono urlava: “Aiuto”

di Daniela Lauria |7 Dicembre 2016 15:37

Zhang Yao, studentessa cinese scomparsa a Roma. Al telefono urlava: “Aiuto”

ROMA – Ha urlato al telefono: “Aiutatemi!”. Poi è svanita nel nulla. Da più di 48 ore si sono perse le tracce di una studentessa cinese di 20 anni, sparita davanti all’Ufficio Immigrazione di via Teofilo Patini a Roma. Lei si chiama Zhang Yao e l’ultimo contatto telefonico con alcuni amici risale a lunedì 5 dicembre, intorno alle 12.39.

La giovane, in Italia dal marzo scorso per studiare all’Accademia di Belle Arti di via di Ripetta, si era recata alla questura di Tor Cervara per ritirare il suo permesso di soggiorno. Secondo gli amici che ne hanno denunciato la scomparsa “era al telefono, stava chiacchierando con uno di noi, poi ha iniziato a gridare. La chiamata è finita così e ora non riusciamo più a rintracciarla”.

Gli investigatori del Commissariato Casilino, diretti da Luigi Silipo, hanno avviato le indagini ascoltando amici e conoscenti della giovane. “È un’alunna con la testa sulle spalle – hanno detto i professori  – ed escludiamo che si tratti di una messinscena”. Risposte potrebbero arrivare anche dalle videocamere di sorveglianza dell’Ufficio Immigrazioni.

Un appello diramato sui social aggiunge ulteriori dettagli: “Al momento della scomparsa indossava un maglione verde scuro e dei pantaloni neri larghi”.

 

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