MILANO – Si chiama Zoe Esposito, la ragazza che la notte di sabato 30 giugno, si è buttata sul corpo di Niccolò Bettarini per difenderlo dai calci in faccia, dopo che il figlio di Simona Ventura e dell’ex calciatore Stefano era stato colpito con 11 pugnalate davanti alla discoteca Old Fashion di viale Alemagna. La ragazza a sua volta, dopo essersi gettata su Niccolò [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,-Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] è stata colpita con calci e pugni. Le ferite, per fortuna, sono solo lievi.
Zoe Esposito, studentessa milanese dell’università Iulm di 21 anni, sui social in queste ore ha pubblicato un messaggio d’affetto per Niccolò:
“Voler bene significa sacrificio, significa essere insieme nel bene e nel male, voler bene a qualcuno significa difenderlo da tutto e da tutti, significa presenza, senza se e senza ma. Contro tutto e tutti, forza roccia. Io con te. Tu con me”.