Zona gialla a fine aprile, ma rinforzata: cioè? Bar e ristoranti aperti a pranzo e chiusi dopo le 16

Spunta la zona gialla rinforzata nel nuovo Dpcm che sarà in vigore dal 7 aprile: ancora non si conoscono bene le misure e soprattutto per quanto tempo dureranno le eventuali nuove chiusure. C’è infatti una situazione di stallo perché i numeri dei contagi continuano a essere alti, ieri ci sono stati 23.696 nuovi casi e 460 decessi, segnale che che i divieti non hanno ancora portato i benefici sperati. C’è quindi chi vuole altre settimane di chiusure e chi invece vorrebbe una graduale riapertura.

Cosa vuol dire zona gialla rinforzata

Visto che per ora di zona gialla non se ne parla e così sarà per un po’, il Governo prova a fare una via di mezzo con la zona gialla rinforzata. Ancora non si conoscono bene i tempi, ma dovrebbe essere istituita a fine aprile. In zona gialla rinforzata possono riaprire i bar e i ristoranti, ma solo a pranzo. Poi alle 16 devono chiudere di nuovo e andare avanti solo con asporto e consegne a domicilio.

Si tratterebbe di una mossa per dare un po’ di ossigeno proprio alle 2 categorie più penalizzate dalla zona rossa e dalla zona arancione, dove bar e ristoranti devono restare chiusi tutto il giorno. In zona gialla rinforzata bar e ristoranti possono quindi riaprire a pranzo, ma solo durante la settimana. Il sabato, le domenica e i festivi per loro vale la regola della zona rossa o della zona arancione, che poi sarebbe la stessa cosa.

Colori Regioni, chi potrebbe cambiare da lunedì 29 marzo

Intanto il solito monitoraggio settimanale pronostica il passaggio del Lazio in zona arancione da quella rossa mentre il Veneto è in bilico. La Lombardia dovrebbe restare nella zona rossa e la Toscana, almeno secondo quanto sostiene il presidente della Regione Eugenio Gianni, dovrebbe rimanere in arancione. In Valle d’Aosta, invece, si ipotizza di anticipare la zona rossa già da sabato, con un Rt balzato a 1,75 e 291 positivi su 100 mila abitanti (la soglia massima prima del rosso automatico è di 250).

Regioni in zona rossa anche dopo Pasqua

Come riporta La Stampa, Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli, Emilia-Romagna, Marche e Puglia resteranno rosse fino al 12 aprile, perché hanno ancora un’incidenza di casi e un Rt molto alti e per essere promossi occorre avere per due settimane numeri da arancione. Condizione nella quale si troverà la Campania con il monitoraggio del Venerdì santo, che ne consacrerà il passaggio alla fascia arancione a partire dal 7 aprile.

 

 

 

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