Puglia in zona gialla dall'11 febbraio: il Ministero cambia colore in corsa. Come fu per la Lombardia Puglia in zona gialla dall'11 febbraio: il Ministero cambia colore in corsa. Come fu per la Lombardia

Zona gialla, quali Regioni possono tornarci già dal 31 gennaio? Ecco come potrebbe cambiare la mappa dei colori

Domenica 31 gennaio alcune Regioni potrebbero tornare in zona gialla. Dopo il monitoraggio di venerdì 29 infatti può cambiare nuovamente il colore delle Regioni.

Da domenica 24 gennaio sono in tutto 14 le Regioni italiane in zona arancione. La situazione potrebbe cambiare già domenica prossima, dopo il monitoraggio che prenderà in esame i dati relativi alla settimana dal 18 al 24 gennaio, con un aggiornamento fino al 27 gennaio.

Al momento sono in zona gialla Campania, Basilicata, Molise, Toscana e la Provincia autonoma di Trento. In zona rossa invece ci sono la Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano. 

Come possono cambiare i colori delle Regioni

Domenica 31 gennaio, potrebbe cambiare la geografia dei colori delle Regioni. Nell’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità (periodo 11-17 gennaio), quasi tutte le regioni hanno un quadro in miglioramento, che se confermato anche questa settimana le porterebbe nella zona gialla. Solo Puglia e Umbria hanno registrato ancora dati da zona arancione. 

La Sicilia è stata confermata sabato scorso in zona rossa, ma può passare all’arancione da domenica 31 gennaio. I dati dell’ultimo report sono incoraggianti, con Rt in calo, anche se il livello di rischio resta alto.

Ad aspirare alla zona gialla c’è la Liguria, con Rt medio sotto 1 e rischio complessivo basso. Stessa situazione del Veneto, che ha registrato nell’ultimo monitoraggio un Rt in forte calo (valore medio 0,81) e un’incidenza di contagi calata a 201 ogni 100mila abitanti, rispetto ai 365 e ai 454 delle due settimane precedenti.

Altra regione che potrebbe tornare alla zona gialla è il Lazio. Stando agli ultimi dati forniti dalla Regione, l’indice di contagiosità Rt è sceso sotto la soglia critica dell’1: l’ultimo monitoraggio datato 22 gennaio certifica il Lazio a 0.98, un dato che potrebbe diminuire ancora visti i recenti bollettini.

Zona bianca ancora lontana

Nessuna regione ha invece ancora i requisiti per accedere alla zona bianca. Per entrare in zona bianca, secondo le regole fissate dall’ultimo Dpcm, bisogna avere un Rt inferiore a 1 e soprattutto un’incidenza settimanale della malattia inferiore a 50 casi per 100mila abitanti nella settimana.

In questa zona sarà consentito qualsiasi spostamento e sarà possibile riaprire ogni attività: palestre, musei, piscine, teatri, bar e ristoranti senza limitazioni. Bisognerà solo continuare a praticare il distanziamento e indossare la mascherina.
 

 

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