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Zona rossa oggi 5 gennaio e domani 6 gennaio: cosa si può fare, dalle visite ai parenti alla spesa

L’Italia torna in zona rossa oggi 5 gennaio e domani 6 gennaio. Tornano in vigore le regole più rigide secondo le misure previste dal decreto Natale. Dal 7 gennaio al via la nuova fase che durerà fino al 15. Gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro, di necessità e di salute e devono essere inseriti nella necessaria autocertificazione.

Zona rossa, cosa si può fare

Sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Si può andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti. Gli spostamenti saranno consentiti solo all’interno della stessa Regione e dalle 5 alle 22. 

Serve l’autocertificazione per gli spostamenti?

L’autocertificazione (puoi scaricarla qui) deve essere portata sempre con sé per gli spostamenti che siano per motivi di necessità, andare a Messa, per fare attività motoria (sempre con la mascherina) o per una visita a parenti o amici. Sarà consentito anche raggiungere le seconde case, purché all’interno della propria Regione, ma sempre con l’autocertificazione.

Zona rossa, le attività commerciali chiuse e quelle aperte

Sospese le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità individuati. La vendita dei beni consentiti può avvenire sia negli esercizi “di vicinato” (piccoli negozi) sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche all’interno dei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso esclusivamente agli esercizi o alle parti degli esercizi che vendono i beni consentiti. Restano ferme le chiusure previste per i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. (fonte REPUBBLICA)

 

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