A 10 anni freddò il padre filo-nazista: “Picchiava me e mia madre, era un incubo”

Jeff Hall

RIVERSIDE, CALIFORNIA – Poco meno di un mese fa ha ammazzato suo padre: lo ha fatto secco con un colpo di pistola mentre dormiva nel salotto di casa. Ha dieci anni, vive a Riverside, California, e ha tolto la vita all’uomo che gliel’ha data, il leader neo nazista Jeff Hall.

Adesso racconta il perché del suo gesto, racconta Gawker. Non ne poteva più delle botte, delle umiliazioni verbali. Era stufo dei tradimenti dell’uomo e della sua violenza contro la madre. Non riusciva più a sopportare quell’odio che aleggiava sempre in casa, quell’aggressività che il padre usava come unica arma di comunicazione.

Ha deciso di prendere la pistola nascosta sotto il letto e puntarla contro la sua testa, mentre lui dormiva indifeso sul divano di casa. Sì proprio quella casa così “sporca” così come l’hanno descritta gli agenti di polizia che sono entrati dopo il delitto.

“La camera da letto puzzava di urina”, spiega il rapporto, ogni cosa sul letto era – tra cui i materassi – era “macchiata, sporca”. Il soggiorno e la cucina di casa, al piano inferiore, erano piene di bandiere naziste con la croce uncinata: immagine che descrivono una famiglia tutt’altro che felice.

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