SAN SALVADOR, EL SALVADOR -El Salvador, nel pieno di un’epidemia di violenza, ha aperto il nuovo anno con altre 15 persone uccise, tra cui un undicenne freddato da uomini vestiti da poliziotti.
Due uomini, due donne e il bambino di 11 anni sono state uccise nelle prime ore dell’anno da malviventi che hanno preso d’assalto due umili abitazioni sparando a raffica con armi da fuoco: è accaduto nella comunità di Los Cerritos, circa 160 chilometri a est della capitale San Salvador.
In un secondo episodio, agenti della Polizia nazionale di pattuglia hanno ingaggiato uno scontro a fuoco con presunti membri di bande in Valle Nuevo, subito a sud di San Salvador: cinque le vittime. Altre cinque persone sono state uccise in diversi episodi: due nella zona rurale di Nueva Concepción a nord della capitale; due nel comune di San Miguel, a est; un presunto membro di una gang a El Espino, nei pressi della capitale.
Le bande, che controllano il territorio nei distretti e nei quartieri in tutto El Salvador, sono coinvolte nella maggior parte degli omicidi, nel traffico di droga e nella criminalità organizzata. Secondo le statistiche ufficiali il 2014 si era chiuso con 3.942 omicidi nel Paese, 1.429 in più che del 2013. Secondo i dati preliminari, il 2015 si è concluso con più di 6.670 omicidi, una media di 18 morti violente al giorno.