Usa 2016. Trump cambia i vertici della sua campagna elettorale

Donald Trump
Donald Trump

USA, NEW YORK – Rinnovo ai vertici della campagna elettorale di Donald Trump: il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha nominato un nuovo direttore, il presidente esecutivo della Breitbart News Stephen Bannon, ed ha promosso alla carica di manager la sondaggista Kellyanne Conway.

L’annuncio dei nuovi vertici, anticipato dal Wall Street Journal, giunge in un momento difficile per il magnate immobiliare, costretto a inseguire la sua rivale Hillary Clinton nei sondaggi.

Ma la decisione segue anche le recenti indiscrezioni del New York Times secondo cui il presidente della campagna, Paul Manafort, avrebbe ricevuto pagamenti in contanti dal partito filorusso dell’ex presidente ucraino Viktor Yanukovych per le sue consulenze. Manafort, che ha negato le accuse, mantiene la sua carica, tuttavia alcuni media statunitensi sottolineano che – alla luce delle nuove nomine – non é chiaro quale sarà il suo ruolo nella campagna.

Intervistato telefonicamente dall’agenzia di stampa Ap, Trump ha detto che Bannon e Conway sono “formidabili, sono vincenti, sono campioni e noi dobbiamo vincere” la corsa.

All’Ap ha poi dichiarato che “Non voglio cambiare. Sono quello che sono”. Trump cala nei sondaggi ma non intende cambiare lo stile della propria campagna. “Se cambio non sarei onesto con la gente”, afferma il candidato repubblicano alla Casa Bianca, precisando di essere arrivato alla nomination con una valanga di voti.

“Quando ho perso le primarie in Wisconsin, tutti dicevano che ero finito”, aggiunge, riferendosi alla vittoria di Ted Cruz in quello stato. “L’unico problema è che io poi sono andato avanti. La campagna sta andando bene”.

Intanto più di 100 repubblicani si sono appellati al partito affinchè scarichi Trump. In una lettera aperta al Republican National Committee parlamentari e delegati si rivolgo ai vertici del partito: ”L’incompetenza e l’impopolarità di Donald Trump rischia di trasformare le elezioni in una vittoria a valanga dei democratici, e solo lo spostamento immediato delle risorse per le elezioni per la Camera e il Senato eviterà al partito di affogare con Trump”.

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