Emirati arabi: tedesco guida ubriaco. La punizione? 80 frustrate e il carcere

Ottanta frustate e un mese di prigione: cosi’ s’e’ espresso il Tribunale penale di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti (Eau), nei confronti di un residente tedesco per guida in stato di ebbrezza. Con lui viaggiava un connazionale condannato invece a quattro anni di reclusione per aver consumato anche hashish. Lo riferisce il quotidiano Gulf News, sottolineando che i due sono rimasti coinvolti in un incidente.

Negli Emirati il consumo di alcolici e droghe e’ vietato per legge. Mentre, tuttavia, in numerosi locali e negli alberghi e’ possibile bere indisturbati, vige tolleranza zero per chi si mette al volante in stato di ebbrezza e per chi fa uso di stupefacenti.

Il traffico di droga è uno dei pochi reati per cui si e’ anche passibili di pena di morte. La severita’ delle misure è inoltre in parte dettata dall’ elevato numero di morti sulle strade, complici scorrevoli, ampie superstrade e macchine potenti, spesso lanciate ben oltre i limiti consentiti.

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